Parte il Nuovo Progetto Atlante degli Anfibi e Rettili del Lazio

Presso la Sezione Lazio della Societas Herpetologica Italica, sono iniziate le attività di analisi dei dati delle segnalazioni di presenza, pregressi e recenti, per la preparazione di un database operativo per procedere nei prossimi mesi a indagini mirate sul territorio del Lazio al fine di definire meglio o completare la conoscenza delle popolazioni di anfibi e rettili presenti in questa regione.

In questa prima fase si cercherà di concentrare gli sforzi di tutti i collaboratori verso il completamento almeno del “primo giro” di conoscenza generale della distribuzione dell’erpetofauna regionale. Cioè esistono territori ancora completamente “inesplorati” dal punto di vista erpetologico e senza segnalazioni (almeno per il periodo recente 2010-2020).  Questi “buchi” sono vistosi soprattutto nella provincia di Frosinone, ma non solo.

Le osservazioni-segnalazioni dovranno riguardare tutte le specie di anfibi e rettili: anche la comune lucertola muraiola (Podarcis muralis) o il rospo comune (Bufo bufo) hanno vistose lacune nelle attuali conoscenze distributive.

A breve saranno disponibili e divulgate, per le specie non a rischio, le cartine di distribuzione individuali. Per le specie particolarmente protette le ricerche saranno possibili solo ai membri della Sezione S.H.I. Lazio che hanno ricevuto l’autorizzazione in deroga dal Ministero per l’Ambiente: è possibile partecipare alle loro ricerche inoltrando alla Segreteria della Sezione una formale richiesta insieme all’invio di un sintetico curriculum. Le segnalazioni devono essere effettuate utilizzando le procedure on-line di Ornitho.it  (www.ornitho.it) o sul cellulare con l’App “NaturaList”.

In entrambi i casi si dovrebbe selezionare, nella casella progetti,  “Progetto Atlante Anfibi e Rettili del Lazio”. Ai collaboratori alle prime esperienze erpetologiche si richiede di abbinare sempre una fotografia, anche se a distanza, anche se fatta con il cellulare. Nota molto importante: tutti, ricercatori specialisti e collaboratori occasionali, dovranno cercare di non arrecare stress, disturbo o danno agli individui di anfibi e rettili campionati e di rispettare i vincoli di prevenzione sanitaria divulgati dalla Societas Herpetologica Italica (qui il Link di riferimento:http://www-3.unipv.it/webshi/images/files/Chitridiomicosi%20-%20Occhio%20alle%202%20spore.pdf )

E’ anche possibile, per chi avesse già numerosi dati o che fosse in difficoltà a destreggiarsi sul web per inserirli uno per uno,  utilizzare un file excell apposito. Nella sua complessità (che dobbiamo rispettare per uniformare i dati ricevuti dalla Commissione Atlante S.H.I. e che è fondamentale per un travaso a livello data base centrale) non sono molti i campi dove inserire i propri dati: li ho tutti evidenziati ed ho messo chiari esempi per poter operare in facilità.

Ecco la carta del Lazio con i quadranti ufficiali UTM Fuso 32/Fuso 33 e con inserito nel centroide degli stessi, la segnalazione presente in banca dati (almeno una segnalazione); i quadranti vuoti sono quelli sui quali attenzionare le prossime ricerche/osservazioni.

Ad oggi presso la SHI Lazio sono stati verificati ed inseriti nel database ufficiale circa 8000 record e si stanno organizzando i dati provenienti da altri archivi.

Sul Gruppo Facebook “S.H.I. Sezione Lazio” a breve saranno divulgati i nominativi dei Referenti di area con i loro indirizzi email: tutti i collaboratori che vogliono partecipare in modo continuativo al Progetto e che preferiscono concentrare le proprie ricerche-osservazioni nella stessa area, potranno da quel momento interagire direttamente con loro.