i Gonfocerini

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Omocestus rufipes (Zetterstedt, 1821)

un comune Acrididae Gomphocerinae con una larga distribuzione in Europa e molto comune in tutta Italia (raggiungendo i 2300 m in Piemonte); xerofila e termofila, vive in prati, praterie, radure soleggiate dei boschi, ma anche in giardini e aiuole urbani. Attiva da aprile-maggio (quando compaiono le ninfe) alla fine di ottobre. Alimentazione su piante erbacee diverse. Caratteristiche le parate sessuali dei maschi. Le uova vengono deposte in grappoli, appena sotto la superficie del terreno o sulle radici delle piante.

Raggiunge gli 11-17 mm nei maschi e i 13-22 mm nelle femmine. La colorazione di base del corpo varia dal marrone chiaro al nerastro. Dorsalmente i maschi sono per lo più bruni o nerastri con una linea più chiara, con l’addome rosso-aranciato all’apice e nerastro alla base; i maschi mostrano sempre tibie posteriori rosse e spesso anche i femori posteriori rossi. le femmine sono brune o verde, con l’addome dal verde al giallo o al rosso-aranciato. Palpi mascellari neri ad apice bianco. Pronoto con carene laterali bianche. Tegmine scure nella loro parte posteriore.

Canto diurno, sia come richiamo (crepitio che dura 5-15 sec) che come corteggiamento: verso più lungo seguito da un verso più debole e varie sillabe corte e forti.

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