BioAcustiamo

Come registrare i Pipistrelli

E’ abbastanza complicata la modalità di registrazione dei suoni (anzi soprattutto ultrasuoni !) emessi dai nostri pipistrelli. Per spostarsi e per ricercare le loro prede usano infatti impulsi ultrasonici che partono da 11 kHz fino a 115 kHz, che difficilmente riusciamo a captare con il nostro orecchio e men che meno a registrare con i soliti strumenti di registrazione. Occorre munirsi di un bat-detector o di un microfono audio-ultrasonico (vedi qui: http://www.dodotronic.com ). Per chi ne è munito la registrazione può avvenire tra le ore 21:00 e le 23:00, che di solito vedono la massima attività di volo di questi fantastici mammiferi volanti. Per la partecipazione a BioAcustiamo è necessario produrre files di durata massima di 5 secondi. Nella restituzione dei dati, nell’email inviato a info@bioconservation.it , oltre all’autore è interessante poter conoscere l’altezza dal suolo dello strumento e l’ambiente in prossimità (urbano/cementificato senza verde, urbano con verde, giardino, prato incolto, bosco, illuminato (neon, incandescente, …., buio). Importante anche conoscere il tipo di strumento utilizzato.

Per ascoltare i files acustici delle diverse specie rilevate durante il BLITZ Bioacustico Notturno potete accedere a queste pagine:

i Rapaci notturni

gli altri Uccelli della notte

i Mammiferi Notturni

i Pipistrelli

gli Insetti

gli Anfibi