i nostri Progetti
- Progetto ROSPI
- Progetto ARCADIA/Trachemys
- Progetto Emys Pro Emys
- Progetto Chirotteri Brescia
- Progetto Anfibi Valle di Mompiano
- Progetto BLITZ Bioacustico Notturno
Progetto ROSPI
(dal 1990) Attivato e promosso da Vincenzo Ferri per garantire le trasmigrazioni stagionali e gli spostamenti tra i diversi habitat delle grosse popolazioni lombarde di anfibi, per promuovere altre attività di conservazione attiva e di censimento e per aumentare l’interesse generale verso le problematiche di salvaguardia di tutta la Piccola Fauna.
Progetto ARCADIA/TRACHEMYS
(dal 1995) Attivato e promosso da Vincenzo Ferri in collaborazione con attiviste di Associazioni Animaliste e studentesse dell’Università di Milano, per la limitazione o il blocco del commercio di testuggini esotiche e per ridurre il loro abbandono e l’introduzione in ambienti naturali.
Progetto EMYS pro EMYS
(dal 1986) Attivato da Vincenzo Ferri insieme ai colleghi del Centro Studi Erpetologici “Emys” della Società Italiana di Scienze Naturali per il censimento, la salvaguardia degli habitat e la progettazione e promozione di programmi di restocking delle ultime popolazioni relitte di testuggine palustre europea in Lombardia. Definizione delle strategie e preparazione del recovery-plan di Emys orbicularis nella Pianura Padano-Veneta.
Progetto CHIROTTERI Brescia
(dal 2017) Attivato da Vincenzo Ferri e Christiana Soccini per la conoscenza e la salvaguardia delle popolazioni inurbate di Chirotteri. Le ricerche sono effettuate esclusivamente con rilevamenti bioacustici e si collegano ad eventi di sensibilizzazione pubblici e di Bat Night patrocinati da EUROBATS. Qui per saperne di più: http://bioconservation.it/progetti/progetto-chirotteri-brescia/
Progetto Anfibi Valle di Mompiano
(dal 2003) promosso e attivato da Christiana Soccini per il censimento e la salvaguardia delle popolazioni di anfibi presenti nella Valle di Mompiano di Brescia. Parte di questo territorio rientra nel Parco Locale di Interesse Sovracomunale delle Colline di Brescia e dal 2020 è stato riconosciuto quale Area di Rilevanza Erpetologica Regionale dalla Societas Herpetologica Italica.
