Oecanthinae

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Oecanthus pellucens (Scopoli, 1763)

Oecanthus pellucens (Scopoli, 1763) è il Grillo d’Italia, questo il nome comune di un Gryllidae davvero insolito, dal colore giallo paglierino-testaceo-brunastro ed una lunghezza di 9-15 mm. Esile con corpo depresso e allungato; ali più lunghe delle tegmine. Nei maschi i cerci sono molto allungati, rettilinei e paralleli alla linea sagittale del corpo, lunghi come l’ovopositore delle femmine. E’ una specie termofila ed eliofila, comune in tutta Italia e si rinviene nella vegetazione erbacea ed arbustiva, di solito ai margini ecotonali. Attiva nelle ore notturne, onnivora con prevalenza zoofaga; adulti da giugno a ottobre. Canta monotamente nelle notti estive e di inizio autunno, fermandosi o rallentando solo nelle prime ore del mattino. Il canto, udibile solo in un raggio di una cinquantina di metri,  consiste in una serie di forti e melodiosi versi al ritmo di 0,5-2 al secondo. Tutti i versi di una serie sono uguali e consistono di circa 15-30 sillabe; difficilmente individuabile attraverso il canto (Massa et al., 2012). Registrazione effettuata con Ultramic 384K BLE Dodotronic (https://www.dodotronic.com/product/ultramic-384k-ble/?v=2a47ad90f2ae ); spettrogrammi e oscillogrammi con BatSound 4.03. Nella foto un individuo osservato in Val Carobbio (Monte Maddalena, Brescia, circa 800 m, 22.9.2020).